Cosa rischia il proprietario di un cane che lascia da solo a casa l’animale? Ci sono delle circostanze in cui è reato. Ecco cosa sapere.
Chi decide di prendere un cane da adottare dovrebbe prima di tutto pensare al benessere dell’animale. Quindi prima di far entrare in casa un nuovo membro della famiglia occorre valutare se si ha abbastanza spazio in casa o in giardino dove poterlo ricoverare in modo confortevole. Non solo.
Bisogna anche considerare che i cani hanno bisogno di fare attività fisica e socializzare sia con gli altri cani che con gli umani, dunque bisogna portarli in giro a passeggiare e se possibile a farli scorrazzare nella natura liberi, in base anche alle esigenze tipiche di ogni animale.
È chiaro che bisogna agire in maniera responsabile perché si tratta di esseri viventi che richiedono cure ed attenzione. Quindi non si possono adottare cani per poi chiuderli in casa, non è un modo adatto per prendersi cura di un essere che dona tanto affetto e amore incondizionato. Addirittura rischiate un provvedimento penale. Ecco quando.
Quando lasciare da solo il cane in casa è reato
I cani richiedono tempo e attenzioni, non è di certo eticamente corretto lasciare l’animale in casa da solo per troppo tempo, anche se chi lavora o deve provvedere a fare delle faccende fuori casa lo fa senza troppo pensarci su. In effetti bisogna sapere che in alcuni casi è persino reato.
Non c’è una legge che stabilisce quante ore il cane possa essere lasciato da solo in casa, ma considerato l’articolo n. 727 del Codice penale possiamo capire che chi abbandona animali domestici o li detiene in condizioni incompatibili con la loro natura, causando gravi sofferenze è punibile con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
Ovviamente se il cane gode di ottima salute ed è vispo e allegro, si vede dall’aspetto che è accudito e ben nutrito, lasciarlo solo per poco tempo da solo in casa per questioni di lavoro o di commissioni urgenti è possibile. Mentre se il cane è malato, non autosufficiente, non accudito e lasciato senza del cibo né acqua, insomma fatto rimanere per lungo tempo da solo in condizioni precarie, allora c’è il reato di abbandono di animali. Anche se il cane è solo in giardino, come stabilito dalla Cassazione.
In sostanza anche se non si tratta di un abbandono fisico c’è pur sempre una trascuratezza nei confronti dell’animale e se si viene meno alle proprie responsabilità di proprietario di cane si può essere giudicato colpevole del reato di abbandono di animali.