La nipote ed ex avvocato di Matteo Messina Denaro, Lorenza Guddadauro, da qualche tempo si è trasferita a Roma a lavorare al ministero dell’Istruzione. Guddadauro lavora all’interno dell’Ufficio scolastico regionale per il Lazio dove è stata assunta a seguito di un concorso.
A chiarirlo a Repubblica è Anna Paola Sabatini, il direttore generale dell’Usr, che spiega che la Guddadauro “è impegnata presso l’ufficio pensioni di un’articolazione provinciale”.
La donna si è lasciata alle spalle un doloroso e ingombrante passato in Sicilia e si è anche cancellata dall‘ordine degli avvocati.
In carcere c’è infatti la madre Rosalia, nel luglio scorso condannata a 14 anni perché ritenuta lo snodo delle comunicazioni del fratello Matteo Messina Denaro. E in carcere ci sono anche il padre Filippo (il “postino” più importante del superlatitante, addetto alle comunicazioni riservate) e il fratello Francesco (il nipote prediletto di Messina Denaro).
Chi ha difeso come avvocato oltre a Matteo Messina Denaro
Fino alla morte di Matteo Messina Denaro, Lorenza Guddadauro era l’avvocato dello zio superboss. Dopo aver svolto il praticantato nello studio di un penalista fino al 2011, l’avvocato Guttadauro ha avviato un’autonoma attività professionale svolgendo assistenza legale anche alla zia Anna Patrizia (l’altra sorella del boss di Castelvetrano), al fratello Francesco e al marito Girolamo Bellomo.