Uno degli indumenti più acquistati ma anche più indossati è di sicuro il jeans. Di varie forme e di vari colori, ma con un piccolo particolare osservato da pochi.
Le tasche hanno, al di sopra, un piccolo taschino. Tutti ci siamo sempre chiesti a che cosa possa servire e c’è chi ha ipotizzato al suo “uso per contenere le monete”.
Ma siamo certi che sia davvero così? A quanto pare no. Per questo, scopriamo insieme di cosa si tratta e qual è il suo vero utilizzo.
Il taschino da jeans: perché è stato creato
Tutti lo indossiamo, perché comodo e pratico. Stiamo parlando del jeans: un capo d’abbigliamento antico, portato anche da Giuseppe Garibaldi e dai suoi Mille e che, piano piano, è arrivato fino a noi oggi. La moda, oggi, ce lo ripropone in diversi colori (al di là del classico colore blu) e in diverse forme, per tutti i gusti, per tutte le taglie e per tutte le età.
Ognuno di noi ne ha uno nel proprio armadio. Però mai nessuno ha fatto attenzione ad un piccolo particolare. Guardiamo le tasche: avete mai fatto caso che, su di esse, è posto un piccolo taschino? Spesso difficile anche per infilarci un dito all’interno e ci siamo sempre posti la domanda a cosa possa servire.
Ora è venuto il momento di svelare l’arcano. Al di là del fatto che il jeans, oggi, ha preso anche piede, non solo nella moda casual di tutti i giorni ma anche di quella elegante e per le occasioni importanti, è necessario capire questo piccolo particolare a cosa serva e perché, a dispetto di chi pensa il contrario, possa essere anche utile.
Dall’orologio da taschino alle cuffie
Quella piccola tasca, conosciuta anche con il nome di “taschino a soffietto”, serviva per conservare gli orologi da tasca, molto in voga nel XIX secolo. Di solito a portarli erano i cowboy o anche gli uomini di alta classe. Ed è stata l’azienda Levi’s che l’ha introdotta, per avere sempre l’orologio a portata di mano, ma anche per proteggerlo da eventuali urti o graffi se fosse stato messo invece nelle tasche più grandi.
Oggi di orologi da taschini non se ne vedono quasi più e, per questo motivo, le aziende produttrici di jeans si sono dovute reinventare. Il taschino è diventato leggermente più ampio e adatto a contenere al suo interno piccoli oggetti come monete, chiavi, cuffie, fiammiferi e, in ultimo, anche l’accendino.
A molti, a prima vista, è sempre sembrata una tasca inutile. Ora, conoscendone la sua origine e cercando anche di capire sin dall’inizio qual è stato il suo utilizzo, guardiamolo con occhio differente e utilizziamolo anche per metterci dentro qualcosa.