È la nostra fedele alleata per quel che riguarda le pulizie della cucina, Grazie a lei piatti e stoviglie hanno una brillantezza impeccabile.
Ma non dobbiamo essere sempre sicuri che le nostre care spugnette per i piatti siano sempre il ricettacolo della pulizia e della detergenza. Al contrario: nascondono insito qualcosa che non è sempre bello conoscere.
Possono trasformarsi, infatti, se non sempre cambiate, in un vero e proprio pericolo per la nostra salute. Cerchiamo di capire insieme il perché.
Sterilizzarla è possibile?
La spugnetta per i piatti è la nostra alleata per quel che riguarda la pulizia di piatti, bicchieri e stoviglie. Lo è sempre stata, anche da prima dell’arrivo della lavastoviglie. Ma non dobbiamo sempre vederla come qualcosa di pulito, anzi. Può essere un ricettacolo di batteri peggio del water quando non è pulito.
Paragone azzardato o eccessivo? In realtà non proprio, ma cerchiamo di capire il perché. Apparentemente, e guardandole, ci accorgiamo che vanno sostituite solo quando sono diventate proprio sporche o la parte abrasiva si è ormai consumata. Sì, quello è davvero il momento di sostituire la nostra spugnetta, ma c’è anche dell’altro a cui dobbiamo prestare attenzione.
Per dar loro vita più a lungo, anche proprio in fatto di pulizia, è bene ed opportuno disinfettarle dopo ogni utilizzo. In che modo? Essendo oggetti che entrano in contatto con piatti e stoviglie (e di conseguenza con il nostro organismo) è bene che siano sempre disinfettate perché, come dicevamo all’inizio, possono diventare ricettacolo di batteri pericolosi.
La spugnetta per i piatti, ricettacolo di batteri anche pericolosi
Dobbiamo, quindi, igienizzarle come puliamo qualsiasi altro elettrodomestico o utensile della cucina. Questa operazione va fatta 2 – 3 volte alla settimana e ci permetterà anche di risparmiare denaro, evitando così di comprare spugnette su spugnette. Il primo metodo per la sua sterilizzazione è quello del microonde.
Riempiamo una ciotola di acqua, immergiamoci la spugnetta al suo interno e posizioniamola all’interno del microonde. Avviamolo, poi, alla massima potenza per 2 minuti al massimo e il gioco è fatto. Togliamola poi dal microonde, togliamola dall’acqua, lasciamola raffreddare e la spugnetta è sterilizzata e come nuova.
Se non abbiamo il microonde, l’alternativa è quella di una pentola con dell’acqua bollente, un po’ di succo di limone e un cucchiaino di sale fino. Qualche minuto in ammollo, poi strizziamo, lasciamo asciugare per bene e, anche in questo caso, la spugnetta è pulita e sterilizzata a dovere.
Trucchetti che è necessario conoscere, in quanto, come dicevamo all’inizio, la spugnetta entra in contatto con gli utensili della cucina, le pentole, i piatti…e quindi anche con il nostro organismo.