I vicini e un esperto del paranormale sostengono che la casa di Amityville Horror, teatro della tragedia fa che ha ispirato il libro e i film, potrebbe essere ancora infestata. Insomma, si crede che, 50 anni dopo l’omicidio dei sei membri di una famiglia, nella casa vivano ancora entità in attesa di essere risvegliate e rievocate.
112 Ocean Avenue, una casa da film horror
A Long Island, negli Stati Uniti, c’è una casa al numero 112 di Ocean Avenue che è entrata nella leggenda perché si dice sia infestata. Ancora oggi attira la curiosità di molti.
La storia di questa casa ha avuto origine da una tragedia che si è consumata tra le mura domestiche nel 1974. Ronald DeFeo, 23 anni, ha ucciso i suoi genitori e i suoi quattro fratelli mentre dormivano. Dopo il delitto, si è vestito ed è andato a lavorare. Dopo diverse ore, DeFeo è entrato in un bar del quartiere, affermando che qualcuno aveva aggredito la sua famiglia. L’anno dopo è stato condannato all’ergastolo, passando tutta la sua vita a dare la colpa ad altre persone. DeFeo sosteneva poi che erano state delle “voci” provenienti dalla casa a spingerlo a commettere il brutale omicidio.
Dopo la sua condanna, George e Kathy Lutz si sono trasferiti nella casa con i loro tre figli. Già dal primo mese, tutti i componenti della famiglia sostenevano di essere tormentati da strani eventi e visioni terrificanti, comprese quelle dei membri della famiglia di DeFeo. La famiglia, in preda al panico, ha deciso di trasferirsi.
Nel 1977, i Lutz hanno firmato un contratto per raccontare la loro storia in “The Amityville Horror: A Story“, un libro che si era rivelato fin da subito un successo e dal quale è stato tratto un film, altrettanto di successo, e diversi sequel negli anni successivi.
La casa di Amityville Horror, 50 anni dopo
A 50 anni esatti dal terribile omicidio, entrato nella leggenda e negli anni nella cultura di massa americana, qualcuno sostiene che ancora oggi nella casa risiedono alcune entità “dormienti” pronte per essere rievocate.
“Credo che ci siano più cose in questo mondo che non capiamo, e non escludo affatto la possibilità che quella casa sia ancora infestata”, ha rivelato Fran Walters, che vive nella porta accanto da 28 anni. “Quando mi sono trasferita qui per la prima volta, passavo là davanti e non potevo credere che ci fosse una bambina che giocava, e ricordo di aver pensato: ‘Come può una famiglia con dei bambini piccoli comprare questa casa?”, ha commentato la signora Walters.
“Potrebbe esserci ancora entità dormienti in quella casa, che possono riaccendersi con un riconoscimento, o con qualcuno che fa dei rituali in casa, degli incantesimi. Possono riaccendersi con una famiglia suscettibile, una famiglia che ha una volontà debole”, ha commentato Tony Spera, esperto del paranormale.