“Valditara a testa in giù“, urlavano sotto il ministero. E sarebbero questi gli interlocutori democratici? La scuola italiana non ha bisogno di replicanti degli estremisti degli anni ’70“. Così il ministro della Pubblica istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, commenta su X la contestazione studentesca postando anche alcune immagini, tra cui quella del fantoccio con le sue sembianze bruciato a Torino.
“Valditara a testa in giù”, urlavano sotto il Ministero. E sarebbero questi gli interlocutori democratici? La scuola italiana non ha bisogno di replicanti degli estremisti degli anni ’70. #scuola #MIM @MIsocialTW pic.twitter.com/xzX3KJ6xn2
— Giuseppe Valditara (@G_Valditara) November 15, 2024
Il fantoccio di Valditara bruciato dagli studenti
Gli studenti sono partiti da Piazza XVIII Dicembre manifestando contro il governo Meloni e contro il genocidio del popolo palestinese, hanno bruciato un fantoccio raffigurante il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara all’angolo tra corso Vittorio Emanuele e corso Galileo Ferraris. Poi hanno sfondato il cordone di polizia in via XX Settembre raggiungendo piazza San Carlo e piazza castello, dove sono avvenute le tensioni, con contatti tra agenti e studenti di fronte alla Prefettura.