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James Bond, per i produttori il personaggio potrebbe non essere più interpretato da un attore bianco

Gli attuali produttori della serie di film su James Bond, Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, sono tornati a parlare della saga e del prossimo attore che interpreterà l’iconico ruolo. Il personaggio, in linea con i tempi che cambiano e con l’adattamento al periodo storico, potrebbe non essere più interpretato da un attore bianco come da tradizione.

James Bond, l’eredità di Daniel Craig

Sono stati diversi gli attori che in oltre 60 anni di cinema hanno portato sullo schermo l’iconico James Bond dello scrittore Ian Fleming: dallo storico Sean Connery, il primo, a Roger Moore, per sette volte nei panni di 007; da Timothy Dalton a Pierce Brosnan, fino ai cinque film, gli ultimi al momento, in cui il personaggio aveva il volto di Daniel Craig.

Sono passati appena tre anni da No Time to Die, l’ultimo film di James Bond interpretato da Craig. Morto un Papa se ne fa un altro: questa è da sempre una delle principali caratteristiche alla base della saga. Ci si affeziona a un determinato attore, certo, ma poi come tutto il resto ogni cosa è destinata a finire e la saga deve prendere direzioni differenti. The show must go on.

L’eredità di Daniel Craig, che all’epoca fece discutere perché non troppo in linea con i tratti tipici di Bond, è di quelle pesanti. I suoi cinque film nei panni di 007, nonostante alcuni momenti zoppicanti, sono stati quelli più di successo dell’intera saga. E ora cosa succederà? Chi sarà il nuovo James Bond? La risposta, che lascia intendere un possibile stravolgimento all’interno della saga, arriva direttamente dai produttori.

La produttrice della saga di 007 Barbara Broccoli
James Bond, per i produttori il personaggio potrebbe non essere più interpretato da un attore bianco (Fonte Ansa) – Blitz Quotidiano

Il futuro James Bond, la parola dei produttori

Quella di 007, e il suo protagonista, è una saga che gli appassionati più accaniti considerano “sacra”, ovvero in linea con un certo tipo di tradizione. Negli anni la sua struttura non è stata alterata più di tanto, nonostante le critiche rivolte alla scelta di alcuni attori. Ma alla fine tutto andava per il verso giusto perché ogni attore, anche quello più “sconclusionato”, riusciva a portare qualcosa di unico e significativo alla saga e al personaggio stesso.

In questa fase di transizione, gli attuali produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson hanno parlato della nuova direzione che si sta scegliendo di intraprendere. Un brivido freddo lungo la schiena dei fan di lunga data.

Eppure, rispettando i tempi che avanzano e che cambiano con un certo ritmo, anche la saga si ritrova a dover cambiare rotta. Si era discusso riguardo a un Bond totalmente al femminile, un’idea che allo stato attuale sembra essere naufragata. I produttori hanno poi individuato un profilo che a detta loro appare ideale per James Bond: un uomo sulla trentina, che potrebbe anche non essere interpretato da un attore bianco.

A questo punto appare improbabile il coinvolgimento di Idris Elba, il cui nome era finito in lizza diversi mesi fa. L’attore, infatti, è troppo in là con gli anni, considerando il profilo scelto dai produttori. Era poi uscito il nome di Aaron Taylor-Johnson (Bullet Train, Tenet), che a quanto pare, nonostante nessuno voglia sbottonarsi più di tanto, potrebbe rivelarsi l’ideale per il nuovo corso della saga.

“Ogni volta che scegliamo un nuovo attore, i film cambiano. È l’emozione di un nuovo Bond, una nuova direzione”, ha dichiarato la produttrice Barbara Broccoli, la quale si aspetta un’inevitabile reazione negativa, almeno all’inizio. Staremo a vedere.

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