Il polo nord magnetico della Terra si sta spostando rapidamente verso est. Questo fenomeno, soggetto a un continuo mutamento, si inserisce in un piano di movimento naturale. Gli scienziati, però, stanno confermando che questo movimento ha accelerato il proprio ritmo più del previsto.
Polo nord magnetico, un fenomeno naturale in accelerazione
Quello del polo nord magnetico è un modello che gli scienziati aggiornano ogni cinque anni. Nel corso di oltre due secoli, si è osservato un costante spostamento verso est, seguendo un ritmo sempre più rapido. Dalla costa del Canada settentrionale si è spostato nell’Oceano Artico, e poi ha accelerato verso est, verso la Siberia. Dal 1830, infatti, ha viaggiato per circa 2.250 chilometri.
Se il polo nord geografico resta fisso, quello magnetico, al contrario, è in costante movimento. Secondo uno studio del 2020, tra il 1990 e il 2005 la velocità del polo nord magnetico è passata da meno di 15 chilometri all’anno a circa 60 chilometri annui. In base a questi dati, gli scienziati del British Geological Survey (BGS) hanno ipotizzato che entro il 2040 tutte le bussole potrebbero puntare verso est, rispetto al vero nord.
Gli scienziati, inoltre, stanno analizzando il fenomeno attraverso la lente di un’altra dinamica fondamentale e ciclica che riguarda il nostro pianeta. Ogni 300mila anni, infatti, i poli terrestri si scambiano di posizione, avviene una sorta di inversione. L’ultimo scambio, però, risale a più di 700mila anni fa.
Spostamento del polo nord magnetico, la causa
Cosa fa muovere il polo nord magnetico? Le cause di questo fenomeno sono da ricercare nella struttura interna del nostro pianeta. Ferro e nichel liquidi compongono il nucleo interno della Terra. Questo è soggetto a un continuo movimento a causa di due fattori: la rotazione terrestre e la conversione termica. Questi metalli liquidi in perenne “agitazione” danno vita a correnti elettriche che generano il campo magnetico della Terra.
Questo fenomeno non si presenta stabile. Secondo uno studio condotto nel 2020, infatti, lo spostamento del polo nord magnetico verso est potrebbe essere causato dai cambiamenti nel flusso del nucleo terrestre che si sono verificati tra il 1970 e il 1999. Non è ancora chiaro, invece, nonostante studi e teorie in merito, il motivo per cui il polo nord magnetico si stia spostando così rapidamente.
Nonostante questo movimento continuo non impatti direttamente sulla vita delle persone, il suo valore è cruciale per diversi sistemi di navigazione satellitare. Monitorarne i cambiamenti e, come in questo caso, la velocità, è fondamentale per poter aggiornare, per esempio, i sistemi GPS.