Gesù disse “questo è il mio corpo, questo è il mio sangue”, rinnovando e innovando un rito millenario che il re sacerdote Melchisedec fissa nella Genesi consacrando Abramo.
E un rito antico, che ti dà il senso di appartenenza a una tradizione religiosa che affonda le sue radici nella preistoria.
Gesù come Melchisedec
(Genesi 14, 17) Melchisedek, re di Salem, portò pane e vino. Era sacerdote del Dio altissimo. benedisse Abram, dicendo: «Benedetto sia Abram dal Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra! benedetto sia il Dio altissimo, che ti ha dato nelle mani i tuoi nemici!». Allora Abram gli diede la decima di ogni cosa.
La versione più antica della istituzione della Eucarestia è attribuita a Paolo (lettera ai Corinzi).
La versione di Marco
Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse:“Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me”.
Qualche anno dopo, a poco più di 20 anni dalla crocifissione, Marco scrive:
Gesù prese il pane, lo spezzò, lo diede loro e disse: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero. Ed egli disse loro:«Questo è il mio sangue, il sangue del patto, che è sparso per molti”.
Nella Messa cattolica, dopo la Consacrazione, il sacerdote pronuncia questa formula: “Volgi sulla nostra offerta il tuo sguardo sereno e benigno, come hai voluto accettare i doni di Abele, il giusto, il sacrificio di Abramo, nostro padre nella fede, e l’oblazione pura e santa di Melchisedech, tuo sommo sacerdote”.
Michael D. Coogan e Mark S. Smith, nelle Storie dalla antica Canaan, fanno il collegamento con le profonde radici della nostra cultura.
“L’altra montagna centrale per la teologia di Israele era il monte Sion. Gerusalemme era stata un centro di adorazione di El, come illustra Genesi 14:18–24: lì Melchisedec era un sacerdote di El Altissimo (El Elyon). Come la montagna di El nei testi ugaritici, Sion era, specialmente nella visione apocalittica, la fonte di acqua dolce”.