Il vicepremier Salvini esprime riserve, fino alla minaccia di non votarla, sulla Commissione europea, giunta forse alla fine del suo travagliato debutto. Salvini non dà per scontato che la Lega voterà Von der Leyen, esponendosi al prevedibile tiro incrociato dalla sinistra (Nardella, De Luca): il suo premier, Giorgia Meloni, non denunciava come anti-italiano chi osasse non votare un commissario della cosiddetta maggioranza Ursula?
Salvini non vota Ursula?
Le parole di Salvini: “Fitto ha il sostegno della Lega, ma non vuol dire che daremo carta bianca a Von der Leyen”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un evento organizzato a Milano.
“Fitto è in gamba, così come altri commissari, ma non so se avete letto le dichiarazioni programmatiche di alcuni commissari, come la spagnola”, ha aggiunto. “Nonostante sull’auto ci siano decine e migliaia di operai, continua a dire che si va avanti tutto elettrico e con la Tesla. Dico così perché è di Musk, ma la sinistra non può criticarlo anche se ha l’elettrica, perché è diventato cattivo…”
Nardella: “Cosa dirà il governo alla Lega?”
“Ci hanno detto che eravamo anti-italiani perché avremmo ipoteticamente votato contro Fitto e adesso sono curioso di vedere cosa dirà il governo alla Lega, ora che ha annunciato che non voterà la Commissione con dentro Raffaele Fitto”. Lo ha detto l’eurodeputato del Pd, Dario Nardella, parlando al briefing degli eurodeputati italiani organizzato dagli uffici del Parlamento italiano a Roma.
“La Lega di Salvini annuncia il voto contrario alla nuova Commissione Europea, quella in cui figura un commissario italiano come Fitto. Una posizione irresponsabile e in palese contraddizione con l’interesse nazionale che la Premier Meloni dice di voler difendere, mentre invece è sempre più ostaggio delle divisioni della sua maggioranza.” Lo dichiara in una nota Piero De Luca, capogruppo del PD in Commissione Affari Europei alla Camera.
De Luca: “Salvini sabota gli interessi italiani”
“Per settimane Meloni ha attaccato il Partito Democratico per cercare di nascondere che è il suo stesso vicepremier a sabotare gli interessi italiani alleandosi con le forze più estremiste e antieuropee, gettando discredito sul nostro Paese. Meloni esca dal silenzio e chiarisca la posizione del suo governo: sta dalla parte dell’Europa o dei suoi alleati nazionalisti e antieuropei?”, conclude De Luca.