“Politicamente dispiace che Grillo abbia deciso di opporsi a questo percorso di grande partecipazione dal basso, facendosi un po’ fuori da solo”. Lo dice, in un’intervista a La Stampa, Paola Taverna, vice presidente vicaria del Movimento 5 Stelle.
Le parole di Paola Taverna
“Io ho massimo rispetto per il voto degli iscritti e credo rappresenti una spinta a essere sempre più uniti, senza voci contrastanti – prosegue -. Ci è stato detto cosa il movimento deve fare, come deve farlo e dove deve andare”. La leadership di Giuseppe Conte ne esce molto rafforzata. “Il presidente ha messo tutto se stesso in questo percorso. Si è messo in discussione – spiega ancora Taverna -, in una votazione senza rete, e questa assemblea gli ha confermato fiducia”.
C’è poi il tema delle alleanze. “La mia percezione è che gli iscritti ci abbiano detto: sì, confrontatevi, ma noi siamo il Movimento 5 stelle e non siamo disponibili a barattare principi e valori – prosegue -. Gli iscritti ci hanno dato un’investitura più forte rispetto al metodo da adottare nel confronto con gli altri partiti. Significa che, esattamente come avvenuto fino a ieri, nulla è scontato e che, dove non troviamo un riscontro positivo, com’è accaduto nel in Lazio o in Piemonte, l’accordo non si chiude”.
Infine c’è stato il superamento del limite dei due mandati. “Io condivido l’indicazione di unire al ricambio della classe politica il rispetto per la competenza maturata dagli eletti – conclude -. Sulle differenti proposte per superare il limite dei mandati ci sarà un confronto approfondito in Consiglio nazionale”.