L’imbarcazione turistica “Sea Story”, che trasportava 31 turisti di diverse nazionalità, oltre a un equipaggio di 14 persone, è naufragata vicino alle coste di Marsa Alam, sul Mar Rosso, in Egitto. Il naufragio è avvenuto nella zona di Shaab Sataih, a nord della città di Marsa Alam. A darne notizia su Facebook è la pagina ufficiale della provincia egiziana del Mar Rosso. “La segnalazione” del naufragio “è stata ricevuta dal centro di controllo della provincia alle 5:30 del mattino, proveniente dalla sala operativa dei soccorsi. Il rapporto indicava un segnale di soccorso emesso da un membro dell’equipaggio della barca, che stava effettuando un’escursione di immersione partita dal porto di Port Ghalib, a Marsa Alam”, con durata prevista “dal 24 novembre 2024 al 29 novembre” e rientro “alla marina di Hurghada”.
Ci sono dispersi
“Il governatore del Mar Rosso, Amr Hanafi, ha annunciato che 28 persone delle 45 in totale a bordo sono state soccorse fino ad ora dopo il naufragio, mentre proseguono le operazioni di ricerca per trovare 17 dispersi”: lo scrive su Facebook il Governatorato del Mar Rosso in Egitto, senza fornire indicazioni sulle nazionalità dei naufraghi e dei dispersi.
“Sono in corso operazioni di salvataggio per coloro che sono stati ritrovati”, con il loro “trasferimento al fine di ricevere le cure mediche necessarie”, ha scritto su Facebook il Ministero del Turismo egiziano. Il dicastero inoltre annuncia la “formazione di un’unità di crisi centrale” e di una “sussidiaria”, oltre a quella di “comitati specializzati per seguire da vicino l’evolversi della situazione e adottare le misure necessarie nel più breve tempo possibile, in coordinamento con le autorità competenti”.
Al momento non risultano italiani a bordo, fa sapere la Farnesina. Sulla nave, a quanto pare, c’era una grossa comitiva di amanti del sub.