Coppe europee, bilancio più che positivo per le otto squadre italiane impegnate in settimana nelle tre competizioni Uefa: quattro vittorie (Inter, Milan, Atalanta e Fiorentina), tre pareggi (Juventus, Lazio, Roma) e una sola sconfitta peraltro di misura (Bologna). Ora l’Italia conta in Europa. In Champions sono addirittura cambiate le gerarchie: il principale torneo favorisce il nostro calcio. Cadono le grandi stelle come il Real Madrid di Carlo Ancelotti (terza sconfitta in Europa), sull’orlo del baratro il PSG di Louis Enrique, orfano dei “mercenari” Messi, Neymar e Mbppè; i 624,4 milioni spesi sul mercato non sono bastati.
Volano le italiane in Champions
Inter ad un punto dalla capolista Liverpool, Atalanta quinta davanti al Bayer Leverkusen e all’Arsenal, Milan 16esimo ad un solo punto dal G8, Juventus 19esima a due punti dalle otto squadre virtualmente agli ottavi; Bologna in coda con un solo punto e di fatto già fuori dal sogno. Mancano ancora tre giornate alla conclusione della prima fase di qualificazione. Il 29 gennaio 2025 si tireranno le somme. Il prossimo turno (sesta giornata) si giocherà il 10-11 dicembre.
Lazio frenata, Roma ritrovata
Anche l’Europa League giovedì notte ha archiviato la quinta giornata. La Lazio, capolista, ha frenato all’Olimpico (0-0) con i bulgari del Ludogorets; ottavi rinviati, rigore negato, mille polemiche. La Roma di Ranieri si è ritrovata a Londra fermando il Tottenham (2-2) con Hummels al 91’; in gran spolvero Angelino, migliore giallorosso in campo. In gol Ndicka per il momentaneo 1-1. Molto bene il portiere Svilar, Dybala che ha retto solo 45’ ma sono bastati per accendere la Roma. Positivo il rientro, dopo 2 mesi e mezzo di assenza, di Saelemaekers, praticamente non ha sbagliato quasi niente. Evidente la mano di Ranieri, la cura funziona, i progressi sono evidenti. La Roma è 21esima in classifica, a 4 punti dal G8.
L’EuroViola vede il G8
La Fiorentina ha battuto i ciprioti del Pafos (3-2). Si è sbloccato anche Kouaemè; i ragazzi di Palladino ora sono sesti a 3 punti dalle capoliste Chelsea e Varsavia. Il turnover ha premiato ancora una volta l’allenatore costretto a inserire più titolari e all’esperimento dell’argentino Quarta in mezzo (quarto gol stagionale). Ancora una volta Sottil è stato il migliore uomo in campo. Positiva anche la prova di Comuzzo, tre salvataggi super con la sicurezza di un veterano. E domenica se la vedrà con Lautaro.