La ricostruzione di quanto accaduto e la scoperta del corpo
Vergura è stato trovato senza vita in località Monte Bosco, a pochi chilometri dal centro abitato di Monte Sant’Angelo. L’uomo faceva l’agricoltore ed era molto conosciuto e impegnato nel mantenere vivo il folklore del suo paese. Aveva trascorso una serata in compagnia di alcuni amici in una masseria della zona. Al termine della serata si sarebbe allontanato per andare a caccia. Gli amici non l’hanno visto tornare e, verso le 2 di notte, hanno trovato il corpo privo di vita e con profonde ferite agli arti in località Cassano, zona Bosco Quarto. Immediato è scattato l’allarme ai Carabinieri che, arrivati sul posto, hanno cominciato a ricostruire l’accaduto.
Secondo una primissima ricostruzione, il giovane si sarebbe trovato “faccia a faccia” con un animale selvatico, con molta probabilità un cinghiale. Dopo aver sparato un primo colpo verso l’animale, qualcosa sarebbe andato storto e il giovane si sarebbe ferito a un ginocchio, morendo dissanguato.
Potrebbe quindi essersi sparato con il suo fucile nel tentativo di liberarsi dall’attacco. Una prima ispezione cadaverica avrebbe rilevato infatti nel ginocchio un foro compatibile con il fucile, che è stato trovato vicino al corpo senza vita del ragazzo. Al momento non è stata disposta l’autopsia sul corpo del giovane.
Il ricordo su Facebook
Sul gruppo Facebook “La Pacchianella”, Matteo viene ricordato così: “Ciao Matteo, chiunque abbia passato anche 1 minuto nel gruppo o ti abbia incontrato per ‘caso’, ti ricorderà così: sorridente, educato, riservato e molto generoso… di cuore”.