L’attaccante serbo sempre più un caso alla Juventus ed ora la sua partenza gratis diventa tutt’altro che impossibile
“Gli accertamenti hanno escluso lesioni e le sue condizioni saranno monitorate quotidianamente“. Era il 19 novembre quando tutto il popolo juventino tirava un sospiro di sollievo per l’esito degli esami cui si era sottoposto Vlahovic dopo l’infortunio in Nazionale.
Un sospiro di sollievo che si è però trasformato ben presto in un caso misterioso: da allora il bomber della Juventus non è più sceso in campo. Forfait previsto contro il Milan, niente Champions contro l’Aston Villa ed, infine, assente anche domenica sera contro il Lecce. Più di dieci giorni di stop per quello che era stato derubricato a semplice affaticamento appaiono troppi, soprattutto nelle condizioni in cui si trova la squadra bianconera.
Thiago Motta ha, infatti, dovuto inventare Weah e Yildiz come punti centrali, considerato che nella rosa a sua disposizione non c’è una vera alternativa a Vlahovic, con Milik ancora fermo ai box. Il risultato sono stati tre pareggi che, almeno in campionato, potranno pesare sulla classifica con i bianconeri lontani ora 6 punti dalla capolista Napoli. Ma davvero Vlahovic non avrebbe potuto stringere i denti ed essere a disposizione contro il Lecce?
Juventus, Vlahovic è un caso: “Non è tranquillissimo”
Sarebbe stato proprio il calciatore a dire di non voler accelerare i tempi e a costringere Thiago Motta a fare a meno di lui contro il Lecce.
Questo è l’indiscrezione che Fabiana Della Valle, giornalista della Gazzetta dello Sport, ha rivelato durante una diretta su Youtube. “Dieci giorni per un affaticamento sembrano tanti – le sue parole –. Da quanto mi risulta, più che un ulteriore problema, sarebbe una precisa scelta di Vlahovic non accelerare troppo“.
Una situazione particolare perché è arrivata subito dopo le dichiarazioni del calciatore in Nazionale che erano sembrate un messaggio preciso a Thiago Motta. “Dopo le polemiche nate per le sue dichiarazioni, non è tranquillissimo, anche per le difficoltà sul rinnovo“. Proprio il tema contratto potrebbe condizionare non poco Vlahovic nel proseguo della stagione.
Il serbo è in scadenza nel 2026, ma è nota la volontà della Juventus di allungare la durata, rivedendo al ribasso le cifre. Una prospettiva che non alletta Vlahovic e che potrebbe portare alla separazione. Senza prolungamento la società proverà a cederlo già la prossima estate, per evitare il rischio che possa poi andare via a zero l’anno dopo. Un’eventualità che, visto come stanno le cose, ad oggi non può essere totalmente esclusa.