Triangoli e scapigliature giovanili da high society all’italiana: la moglie di Carlo Calenda, Violante Guidotti Bentivogli, ha offerto qualche spunto di gossip retroattivo sulla convivenza, una trentina di anni fa, con il marito e Lapo Elkann, nell’appartamento di Modena (tre cuori ma non esattamente una capanna) dove vivevano. Carlo, all’epoca, era manager Ferrari.
I ricordi della moglie di Calenda, quando viveva con Carlo e Lapo
Lapo, nel ricordo affettuoso, era irresistibile ma poco pratico, diciamo. Se andava a fare la spesa, tornava con casse di mozzarelle, non certo con il detersivo che era finito. I maschietti non cambiavano le lenzuola, lei minacciò di andarsene se non si fossero “civilizzati”.
Nell’intervista a Il Giornale ne viene fuori un quadretto divertente: i ragazzi dovevano imparare ancora molte cose.
“Io arrivai nella casa dove vivevano Lapo e Carlo, a Modena, in inverno. Fuori nevicava. Ricordo che trovai Lapo a girare per casa in pareo. Dissi: ‘Ma che fai?’ E lui: ‘In questa casa fa un caldo allucinante’. Sai che era successo? Che loro non avevano capito che per il riscaldamento c’era un termostato. E che il termostato era fisso a 40 gradi. E da mesi morivano di caldo”. Ma chi pagava la bolletta, non ce lo rivela?