Home > Notizia per Notizia > Gossip > Chi è Mimì Caruso, vincitrice di X Factor. Dalla Brianza al trionfo

Chi è Mimì Caruso, vincitrice di X Factor. Dalla Brianza al trionfo

Mimì Caruso è la vincitrice dell’edizione 2024 di X Factori. 17 anni, proveniente da Usmate Velate, in Brianza, fin dalle audizioni si è distinta per una voce potente e carica di emozione, conquistando pubblico e giudici. La musica, per lei, è molto più che una semplice passione: è uno strumento per esprimere se stessa, abbattere barriere e condividere emozioni autentiche. Cresciuta in un ambiente musicale influenzato dal soul e dal jazz, Mimì ha costruito uno stile unico che riflette la sua personalità profonda e sensibile.

Adottata a soli otto mesi, è originaria del Mali e cresciuta in una famiglia brianzola che le ha trasmesso l’amore per la musica. Sua madre Paola, ex titolare di una tabaccheria ad Arcore e pianista talentuosa, è stata un modello e una fonte d’ispirazione. Mimì ha iniziato a esibirsi nei cori e nei palchi locali, come il Piccolo Coro La Goccia di Vimercate e le attività teatrali della Compagnia del Labirinto.

mimì x factor
Chi è Mimì Caruso, vincitrice di X Factor. Dalla Brianza al trionfo (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Il percorso a X Factor

Durante le audizioni di X Factor, Mimì ha presentato una cover emozionante di “Figures” di Jessie Reyez, che ha spinto Manuel Agnelli a utilizzare il suo X Pass per garantirle l’accesso diretto ai Bootcamp. Qui, e successivamente agli Home Visit, Mimì ha confermato il suo talento, dimostrando una crescita costante. Il suo inedito, “Dove si va (scritto da Madame e prodotto da Gianmarco Manilardi), ha affascinato il pubblico e i giudici, consacrandola come una delle concorrenti più amate del programma.

La finale e la vittoria

La finale, condotta da Giorgia nella splendida cornice di Piazza del Plebiscito a Napoli, ha visto Mimì trionfare sui finalisti della squadra di Achille Lauro. Il suo talento, affinato sotto la guida di Manuel Agnelli, l’ha portata a ottenere un contratto discografico di 300mila euro.

 

Gestione cookie