A Milano una torre per controllare le nascite dei piccioni

Milano – Una torre per il controllo delle nascite dei piccioni. A Milano è stata inaugurata al parco Baravalle, in via Tabacchi, la Torre Liva 100, una struttura brevettata da ornitologi e architetti per creare un vero e proprio centro di nidificazione, ma anche per monitorare lo stato di salute dei volatili e intervenire con disinfestazioni in caso di necessità. Periodicamente verranno sostituite le uova deposte con uova artificiali, in modo da prolungare la cova e ritardare nuovi 'voli nuziali'. Ad occuparsi della gestione della torre, che servirà anche a monitorare l'esatto numero di piccioni in città e le loro condizioni sanitarie, sarà il Gruppo ornitologico lombardo. "Secondo un censimento del 2000 – spiega l'assessore comunale alla Salute, Giampaolo Landi di Chiavenna – a Milano i piccioni sono oltre 100mila, la metà dei quali concentrati nel centro storico". Ma se per i turisti sono solo l'occasione per una foto ricordo, per i milanesi e per l'amministrazione comunale l'elevato numero equivale a un costo elevato per la pulizia delle strade, degli immobili e dei monumenti cittadini. "Ogni anno – continua Landi – secondo Assoedilizia si spendono circa 5 milioni per ripulire i palazzi del centro, ai quali va aggiunta la spesa di 150mila euro sostenuta da Amsa per i soli monumenti". L'unico esente da questo tipo di problema è il Duomo, che da 30 anni è 'protetto' con un impianto elettrostatico a impulsi. "La Torre Colombaia – conclude Landi – ha consentito alla città di Basilea, che lo ha adottato nel 1988, di ottenere in un anno la riduzione del 50% del numero di piccioni, di 1.650 chili di guano e la produzione di 2.500 uova in meno. L'esempio svizzero è stato seguito nel 2003 anche da Parigi, Londra, Sydney e Notthingam".

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