KABUL – Il dialogo con i talebani e' stato intrapreso ''per mettere fine allo spargimento di sangue in Afghanistan''. Lo ha assicurato il presidente Hamid Karzai. Conversando con i giornalisti ieri a Kabul, il capo dello Stato ha voluto usare un paradosso per sintetizzare la situazione: ''Nessuno riuscirebbe ad uccidere tanti insetti quanti afghani vengono uccisi quotidianamente nel nostro paese''. Karzai ha quindi sostenuto che ''e' necessario promuovere l'unita' nazionale afghana e per questo e' necessario il contributo degli anziani leader tribali, dei religiosi e dei giornalisti. L'Afghanistan, ha concluso, ''sta attraversando una fase molto importante della sua storia, con la definizione di un accordo strategico con gli Stati Uniti e con gli sforzi di pace intrapresi anche con il vicino Pakistan''. A seguito di una Loya Jirga (Grande Assemblea) svoltasi lo scorso anno, il presidente ha approvato la creazione di un Alto Consiglio di pace che, fra mille difficolta', sta cercando di aprire un processo di riconciliazione con i talebani disposti ad abbandonare le armi. .
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