Afghanistan, polizia: uccise da Isaf otto guardie private

KABUL – Otto guardie di una compagnia di sicurezza privata afghana sono state uccise oggi in un attacco aereo nella provincia meridionale di Ghazni della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf). Lo scrive l'agenzia di stampa Pajhwok. Questa versione non e' pero' condivisa dalla stessa Isaf che in una comunicazione scritta all'ANSA ha sostenuto: ''Abbiamo localizzato un gruppo di sospetti insorti che stavano costruendo una postazione per una imboscata. Un team aereo dispiegato nella zona ha confermato l'attivita degli insorti''. ''Dopo aver ottenuto tutti i dati identificativi – si dice ancora – il team aereo ha sparato sulla postazione. Un intervento sul posto ha permesso di rinvenire mitragliatrici, lanciarazzi e quattro fucili AK 47. Non abbiamo notizie di un convoglio nella zona''. Ma secondo quanto ha riferito il capo della polizia provinciale, colonnello Zarawar Zahid, le guardie della Watan Risk Security Company sono state colpite mentre scortavano un convoglio logistico nell'area di Pul Mati nel distretto di Gilan. Due altre guardie, secondo l'alto ufficiale, sono invece state catturate dalle truppe straniere.

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