Agenzia Onu/ in Italia razzismo e xenofobia verso immigrati

Il Comitato di esperti dell’Ilo, l’organizzazione internazonale del lavoro, un’agenzia dell’Onu, usa parole insolitamente dure e nette per descrivere il trattamento degli immigrati in Italia e la violazione di alcune norme internazionali.

“È evidente e crescente l’incidenza della discriminazione e delle violazioni dei diritti umani fondamentali nei confronti degli immigrati in Italia. Nel paese persistono razzismo e xenofobia anche verso richiedenti asilo e rifugiati, compresi i Rom. Chiediamo al governo di intervenire efficacemente per contrastare il clima di intolleranza e per garantire la tutela ai migranti, a prescindere dal loro status”.

Come ogni anno, a marzo, esce il rapporto dell’Ilo sull’applicazione degli standard internazionali del lavoro e quest’anno la pagina che riguarda l’Italia denuncia un comportamento senza precedenti per un paese europeo democratico, perché contravviene alla convenzione 143, quella sulla “promozione della parità di opportunità e di trattamento dei lavoratori migranti”, ratificata dal nostro paese nel 1981.

Il Comitato dell’Ilo, formato da venti giuslavoristi provenienti da tutto il mondo, verifica costantemente l’osservazione delle norme da parte dei governi e in questo caso richiama l’esecutivo italiano all’applicazione dei primi articoli della convenzione 143, cioè al “rispetto dei diritti umani di tutti gli immigrati, senza alcuna distinzione di status”.

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