Agrigento/ Volevano emulare i boss della tv, arrestati per omicidio Michele Bongiorno e Rosario Stuto

Pubblicato il 10 Luglio 2009 - 17:01 OLTRE 6 MESI FA

Volevano fare come i boss della mafia, si sentivano potenti emulando le mosse viste nella fiction “Il capo dei capi”. È la conclusione alla quale sono arrivati gli inquirenti della procura di Agrigento che hanno arrestato Michele Bongiorno e Rosario Stuto, due giovani accusati di aver sequestrato, ucciso e occultato il cadavere del commerciante Luigi Salvo, scomparso da Favara il 18 giugno scorso. Il cadavere carbonizzato dell’uomo è stato ritrovato il 9 luglio scorso, in una campagna in contrada Caltafarici. Secondo i carabinieri che seguono il caso, il movente dell’omicidio è legato ad una somma di denaro che i due avrebbero prestato al commerciante.

I carabinieri hanno trovato in uno dei computer degli indagati delle foto che li ritraggono in posa con delle armi, come i boss della fiction. L’inchiesta va avanti. Il sospetto è che altri due o tre ragazzi, anche loro molto giovani, sarebbero coinvolti dell’omicidio e per questo si continuano a controllare i tabulati telefonici.