I cinesi ne conoscono le proprietà curative da secoli. La pianta del kuzdu, infatti, è usata come medicina per contrastare emicrania, ipertensione e altri disturbi.
In California, però, l’hanno studiata e ne hanno sviluppato una versione sintetica molto più potente, testandola per ora solo sui topi. L’effetto ricavato è l’eliminazione della dipendenza da alcol o almeno un’attenuazione della schiavitù del bere. Lo studio è stato condotto rendendo gradatamente dipendenti da sostanze alcoliche i topi usati come cavie, inducendoli poi in astinenza e in seguito nuovamente portati a uno stato alcolizzato.
Somministrando loro il kuzdu, gli animali hanno mostrato meno desiderio di bere e maggiore resistenza all’astinenza. Per ora, non ci sono ancora prove che il rimedio possa funzionare sugli uomini.