ALLARME FAO: AUMENTO PREZZI ALIMENTARI, GLI AFFAMATI SALGONO A 925 MILIONI

Bimbi_fame Le persone sottoalimentate nel mondo sono aumentate in un anno di 75 milioni, arrivando alla cifra di 925 milioni, a causa dell’aumento dei prezzi degli alimentari. È l’allarme lanciato dal direttore generale della Fao, Jacques Diouf, in un’audizione al Senato davanti alle commissioni congiunte Esteri e Agricoltura di Camera e Senato, sugli esiti del vertice dello scorso giugno a Roma organizzato dall’agenzia Onu.

PREZZI – L’incremento del 50% degli alimentari nei primi sette mesi dell’anno fa seguito infatti all’aumento del 12% tra il 2005 e il 2006, e del 24% nel 2007, ha spiegato Diouf. Nonostante le più favorevoli previsioni per la produzione globale di cereali, che dipenderà dall’aumento delle superfici coltivate soprattutto in Russia, secondo la Fao i prezzi resteranno ancora sostenuti per diversi anni e nei Paesi poveri la crisi alimentare continuerà.

INVESTIMENTI – Quindi per far fronte alla grande domanda alimentare serviranno 30 miliardi di dollari all’anno per raddoppiare la produzione alimentare utile a sfamare i 9 miliardi di persone che si prevede abiteranno il pianeta (oggi sono circa 6,7 miliardi). Si tratta di una «cifra assai modesta se messa in rapporto con il sostegno che i Paesi Ocse danno al proprio settore agricolo, che ammonta a 376 miliardi di dollari, e con le spese per gli armamenti che hanno raggiunto nel 2006 i 1.204 miliardi di dollari», ha aggiunto Diouf.

PROMESSE – Diouf ha poi rivolto un appello all’unità della comunità internazionale che, in occasione del vertice di Roma, ha annunciato risorse per un totale di 11 miliardi di dollari. Se si aggiungono i contributi promessi prima e dopo la conferenza, l’ammontare complessivo è di circa 23 miliardi di dollari. «Molte di queste promesse, però, devono ancora concretizzarsi», ha chiarito il direttore generale della Fao.

ITALIA GENEROSA – Diouf ha riconosciuto il ruolo di Paese donatore dell’Italia, tra i più attivi contro l’emergenza alimentare mondiale. «L’Italia quest’anno è uno dei Paesi che ha più contribuito ai fondi fiduciari della Fao: dei 100 milioni di euro annunciati nel 2002 ne sono stati versti 87. I finanziamenti italiani hanno permesso di realizzare 29 progetti in 41 Paesi, oltre a progetti regionali in 15 Paesi della Comunità dei Caraibi e in 15 nel Pacifico».

Gestione cookie