Amministrative: Fermo al centrosinistra, ballottaggio a Macerata

ANCONA – Il neo sindaco Nella Brambatti assicura al centro sinistra il Comune di Fermo, in mano per due legislature al centro destra di Saturnino Di Ruscio, e stacca di diverse lunghezze con 10.896 voti (51,4%) la sfidante del centro destra Ester Maria Rutili, ferma con 6.662 voti al 26,7%. Tra i risultati piu' attesi di questa tornata elettorale anche il test provinciale di Macerata, con l'alleanza Pd-Udc-Idv 'esportata' dalla Regione. Ebbene il 'modello Marche' tiene e il candidato presidente Tonino Pettinari va al ballottaggio con il presidente uscente di centro destra Franco Capponi, di cui Pettinari, segretario regionale dell'Udc, era stato vice presidente nella precedente legislatura. La coalizione che sostiene Pettinari sfiora il 46% (45,5), trainata dal 25,7% del Pd, mentre il centro destra e' al 40,9 e perde punti rispetto alle provinciali del 2009, quando – inclusi gli allora alleati centristi – si era attestato al 52,78%. Ma e' proprio l'Udc a pagare pegno, passando dall'11,53% delle ultime provinciali al 7,64%. Al ballottaggio, dei Comuni al di sopra dei 15mila abitanti, San Benedetto del Tronto, dove nel marasma delle liste (ben otto) il sindaco uscente Giovanni Gaspari (Pd, Idv, Api, Citta' aperta, Sel e Verdi-Psi) si assicura il 45,0%, dopo aver sfiorato il 49 durante lo spoglio delle schede. Si ferma al 29,8% lo sfidante del centro destra, Bruno Gabrielli, con cui Gaspari dovra' vedersela al prossimo turno, mentre il candidato del terzo polo Marco Calvaresi arriva terzo con il 10,8%. Mette a segno un buon colpo il Movimento a cinque stelle, che si presentava con Maria Rosa Ferritto: la candidata 'grillina' ha ottenuto il 5,1%. Quanto alle liste, la coalizione di centro sinistra incassa un buon 47,9%, il centro destra il 28,4%, Udc, Fli e civiche che appoggiavano Calvaresi il 10,6. Al ballottaggio anche Castelfidardo (Ancona), dove il sindaco uscente Mirco Soprani, a capo della lista civica Solidarieta' popolare, ha ottenuto il 41,9% dei voti, contro il candidato del centro sinistra Valentino Lorenzetti (37,9%), sfidante anche alle elezioni del 2006, tornata che al primo turno – in ordine inverso – aveva assegnato a Lorenzetti il 41,53% contro il 36,73 di Soprani. Non c'e' storia per il predecessore di Soprani, Tersilio Marotta (Noi con voi), che si ferma all'11,18%, e per Marco Cingolani, candidato del Pdl, al 9,01. Tra le curiosita', l'exploit di volti arcinoti della politica nostrana in piccoli Comuni: l'on. Remigio Ceroni, coordinatore del Pdl regionale, balzato prepotentemente agli onori delle cronache per la contestata proposta di legge per la riforma dell'art. 1 della Costituzione, festeggia la quinta rielezione a sindaco di Rapagnano, microcomune del Fermano. E a Monte San Pietrangeli, altro comune del Fermano, torna in pista a 72 anni, per la terza volta sulla poltrona di sindaco, Giulio Conti, ex parlamentare di An per cinque legislature, capogruppo della commissione sanita' del suo partito alla Camera per 17 anni e sottosegretario alla Sanita' nel 1994. Sempre a destra, festeggia anche l'unico sindaco leghista delle Marche, Giorgio Cancellieri, confermato alla guida di Fermignano (Pesaro Urbino). In provincia di Ancona – dove il comune capoluogo e' da mesi in difficolta' perche' qui l'allenza Pd-Idv non ha funzionato – i Democratici tirano un sospiro di sollievo per l'elezione dei sindaci di Loreto, Camerano e Cupramontana (tolta al centrodestra).

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