Ancona/ Arriva il nuovo tecnico ma i giocatori si ammutinano

Tutto in un pomeriggio. La presentazione del nuovo allenatore Sandro Walter Salvioni e l’ammutinamento dei giocatori che si rifiutano di svolegere l’allenamento con il nuovo mister, a quanto riferisce l’Agi.

Quindi la società che non indietreggia e minaccia durissime sanzioni. Nel giorno del patrono cittadino, Ancona assiste incredula al caos calcistico.

Tutto è iniziato ieri, quando con una mossa a sorpresa la dirigenza biancorossa esonera Francesco Monaco ed affida le ultime quattro gare per la salvezza al semisconosciuto trainer bergamasco, amico di lunga data del ds Larini.

Alle 15 di oggi, allo stadio del Conero, conferenza stampa a cui era presente lo staff dirigenziale dorico, compreso l’ad Petocchi. Salvioni si presenta: «Sono qui per una ‘mission impossible’ a cui però credo. Ci basteranno 8 punti e potremo salvarci. So di essere davanti ad un incarico difficilissimo, ma mi gioco la faccia e questa occasione non voglio buttarla al vento».

Commenti di circostanza da parte dei presenti e poi velocemente tutti ad assistere al primo impegno sul campo. Ma qualcosa va storto. I giocatori restano in abiti civili. La squadra, tramite i suoi portavoce, si dice ancora al fianco di Francesco Monaco e non accetta il suo licenziamento.

Verso le 17.30 i giocatori si riuniscono e prendono una decisione clamorosa: un vero e proprio ammutinamento. Né oggi né  forse domani in campo agli ordini del nuovo mister.

Il ‘teatrino’, svoltosi nel sottopassaggio dello stadio, si scioglie ed i giocatori fuggono letteralmente chiusi nelle loro auto senza rilasciare dichiarazioni alla stampa ed ai pochi tifosi presenti.

La versione ufficiale della società è affidata ad un comunicato di due righe sul sito internet dove si preannunciano «sanzioni disciplinari nelle sedi competenti».

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