Ancona/ Il petrolio scende e la benzina sale. I piccoli imprenditori delle Marche sul piede di guerra

Pubblicato il 26 Giugno 2009 - 17:03 OLTRE 6 MESI FA

Diminuisce il costo del petrolio al barile e i prezzi della benzina salgono alle stelle. Le regole dell’abc del mercato smentirebbero questo trend, eppure è ciò che succede nelle Marche. Alcuni imprenditori della regione sono in fermento contro “l’aumento ingiustificato del carburante” e annunciano una protesta sistematica e organizzata presso i distributori.

«Il petrolio è calato di 11 dollari al barile, mentre il prezzo del gasolio è salito a 1,15 euro e quello della benzina a 1,40. Siamo stanchi – dice Sergio Lupia capo della Gruppo Sistemi 2000, azienda leader nella produzione di arredi ecologici per la grande distribuzione- di dover sottostare ai ricatti delle lobby del petrolio e soprattutto siamo stanchi di sentirci dire che le nostre imprese vanno aiutate mentre poi non si fa niente di fronte a questa speculazione scandalosa. Si tratta di un’anomalia di cui ha parlato anche il ministro Sacconi in questi giorni di visita nelle Marche, ma quello che è sconvolgente è che tutti sanno, tutti parlano, ma nessuno fa niente. Ora noi siamo decisi ad agire e protesteremo bloccando diversi distributori della nostra regione».

Finora nessuno si è mosso.