Garanzia, antitrust multa Apple per 900.000 euro e valuta risarcimenti

ROMA – Sanzioni per complessivi 900.000 euro a Apple, responsabile di pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori. Le ha decise l’Antitrust al termine di un’istruttoria che ha provato sia la non piena applicazione ai consumatori da parte delle societa’ di Apple operanti in Italia della garanzia legale biennale a carico del venditore, sia le informazioni poco chiare sulla copertura dei servizi di assistenza aggiuntiva a pagamento offerti da Apple ai consumatori. Lo rende noto l’Autorita’.

In particolare, secondo quanto ricostruito dagli uffici dell’Antitrust nell’ambito di un’indagine aperta nello scorso maggio, anche alla luce di numerose segnalazioni arrivate dai consumatori e da alcune associazioni, le tre societa’ del gruppo, Apple Sales International, Apple Italia e Apple Retail Italia hanno messo in atto due distinte pratiche commerciali scorrette: in primo luogo, presso i propri punti vendita e sui siti internet, sia al momento dell’acquisto che al momento della richiesta di assistenza, non informavano in modo adeguato i consumatori sui diritti di assistenza gratuita biennale previsti dal Codice del Consumo, ostacolando l’esercizio degli stessi e limitandosi a riconoscere la garanzia convenzionale del produttore di un anno.

In seconda battuta, le informazioni date su natura, contenuto e durata dei servizi di assistenza aggiuntivi a pagamento AppleCare Protection Plan, unite ai mancati chiarimenti sull’esistenza della garanzia legale biennale, erano tali da indurre i consumatori a sottoscrivere un contratto aggiuntivo in cui la ‘copertura’ del servizio a pagamento si sovrappone alla garanzia legale gratuita prevista dal Codice del Consumo.

Le sanzioni sono pari a 400.000 euro per la prima pratica, con l’Autorita’ che ha tenuto conto delle modifiche adottate dal gruppo, e 500.000 per la seconda. Le societa’, oltre a cessare le pratiche e comunicare all’Autorita’ le misure assunte per ottemperare al provvedimento, dovranno pubblicare un estratto della delibera dell’Antitrust sul sito www.apple.com in modo da informare i consumatori.

Apple Sales International, infine, entro 90 giorni, dovra’ adeguare le confezioni di vendita dei servizi AppleCare Protection Plan, inserendo l’indicazione sulla esistenza e durata biennale della garanzia di conformita’ nonche’ indicando correttamente la durata del periodo di assistenza con riferimento alla scadenza della garanzia legale di conformita’. L’Antitrust ha infine deciso di accettare, rendendoli obbligatori, gli impegni presentati dalla societa’ Comet, oggetto della medesima istruttoria. Comet e’ titolare di una catena di negozi e di un sito dedicato alla vendita di prodotti informatici.

Gli impegni presentati garantiscono che la societa’, sia sul proprio sito internet che all’interno dei punti vendita, offra un’informazione ampia e completa ai consumatori, relativamente alla garanzia biennale di conformita’. Dagli esiti istruttori e’ peraltro emerso che la societa’ Comet, ancor prima dell’avvio del procedimento, aveva iniziato a fornire un’informazione corretta ai consumatori e a prestare adeguatamente la medesima.

”Valutiamo azioni legali e risarcitorie in favore di chi ha subito danni dai comportamenti illegittimi di Apple. L’ufficio legale della nostra associazione sta valutando anche la possibilita’ di intentare una vera e propria class action contro il colosso dell’informatica” Il Codacons, accogliendo con soddisfazione la sanzione da 900.000 euro inflitta dall’Antitrust alla Apple per pratiche commerciali scorrette verso i consumatori, apre un nuovo fronte contro l’azienda di Cupertino. ”Negli anni abbiamo presentato numerose istanze all’Autorita’ per la concorrenza, segnalando le scorrettezze sul fronte della garanzia commesse dalla Apple a danno dei consumatori italiani – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Finalmente l’arroganza e lo strapotere della societa’ sono stati puniti”.

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