Aosta: finita la fuga della coppia tedesca. Lui è un evaso

E’ finita la fuga della coppia tedesca che ha abbandonato tre bambini piccoli in una pizzeria di Aosta. Ina Caterina Remhof e Sascha Schmidt sono stati trovati in un bosco alla periferia della città. La notte di mercoledì i cani avevano fiutato una traccia sul greto della Dora. Protezione civile e forze dell’ordine hanno continuato le ricerche sulle rive del torrente e sotto la tangenziale di Aosta.

La scomparsa della coppia non trovavava spiegazioni se non in un desiderio di fuga  o per propositi suicidi.

Si è scoperto che l’uomo, Sascha Schmidt, 24 anni, ha approfittato di un permesso premio per evadere dal carcere dove era detenuto.

Gli inquirenti avevano  anche trovato il diario di Caterina, 26 anni, lasciato sulla vecchia Fiesta abbandonata in un piazzale, aperta e senza benzina. Due disegni inquietanti – una pistola puntata alla tempia e un cappio, sotto la voce “cose da ricordare” – facevano temere un gesto disperato della donna, angustiata anche dalle difficoltà economiche e ancora sotto choc per la perdita di una quarta figlia uccisa dal padre naturale e per questo detenuto in carcere.

Proprio durante le frequenti visite al marito, Caterina si è innamorata di un altro detenuto, Sasha appunto, condannato per furto con scasso.

Jonas, Sandra e Tim, i tre bambini, torneranno in Germania venerdì e saranno affidati alla nonna materna. Intanto sono stati accolti in una casa del centro di Aosta gestita da una cooperativa per conto della Regione, seguiti da uno psicologo e un mediatore. Nonostante la situazione appaiono tranquilli. Il maggiore, Tim di quattro anni, mostra una sorprendente forza d’animo, non piange, non si lamenta, crede che la madre abbia semplicemente perduto la strada.

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