Arabia Saudita, incitava le donne a guidare: incriminata

DUBAI – E' stata incriminata per aver ''incitato le donne'' a mettersi al volante Manal al-Charif, la giovane militante femminista saudita arrestata sabato, mentre cresce la contestazione nei confronti del divieto di guidare imposto alle donne. Manal, un'informatica di 32 anni, era stata arrestata sabato a Khobar, nell'est del Paese, dopo aver diffuso un video su 'Facebook' e 'Youtube', che la immortalava alla guida. Liberata qualche ora piu' tardi, e' stata arrestata di nuovo ieri mattina all'alba, e secondo quanto spiega il suo avvocato, dovrebbe restare in carcere per cinque giorni, per permettere lo svolgimento delle indagini. Nel video diffuso su Youtube, Manal affermava che ''nessuna legge islamica proibisce alle donne di guidare'', aggiungendo che il divieto e' frutto del regime ultraconservatore. E mentre Manal al-Charif e' in carcere, le femministe chiedono al re Abdallah di intervenire in suo favore e dai social network rivolgono un appello a tutte le saudite a sfilare al volante delle loro auto il 17 giugno. (ANSAA-AFP).

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