Argentina: Ergastolo per un ex presidente

BUENOS AIRES – Ancora condanne all'ergastolo per i persecutori della dittatura argentina del 1976-1983. E' stata la volta dell'ultimo ex presidente de facto, Reynaldo Bignone, di due ex generali, e di Luis Patti, ex vice-commissario di polizia ed ex sindaco della localita' di Escobar, alla periferia di Buenos Aires, accusati di sequestri, torture e omicidi. La sentenza e' stata emessa dal Tribunale di San Martin, all'estrema periferia della capitale, alla presenza di familiari delle vittime ed esponenti di organismi per i diritti umani, che hanno risposto con emozionati applausi, quando il giudice ha precisato che Patti dovra' scontare la pena in un carcere civile. Fin dal 2010, con la deroga alle leggi sull'amnistia, si moltiplicano in tutto il Paese i processi contro oltre 800 repressori, con molte condanne all'ergastolo e caratterizzati dalle agghiaccianti testimonianze dei sopravvissuti e dei familiari dei 'desaparecidos' e la rivendicazione degli atti commessi da parte degli accusati. .

Gestione cookie