Artico/ Ecco la “cosa”. Una massa scura che fluttua nell’oceano

                                                                                                      Un’enorme massa scura fluttua nelle acque dell’Artico da una settimana. L’hanno notata per primi i cacciatori di Wainwright. Le autorità locali, insieme agli esperti delle fredde acque artiche stanno tentando di dare una spiegazione plausibile. La Guardia costiera si è messa a investigare e i tecnici hanno già prelevato delle parti della massa per analizzarla.

La sostanza, fra l’altro, non rimane immobile e muovendosi verso la cittadina di Barrow continua a crescere, raccogliendo detriti e altre sostanze naturali che ne accrescono la massa. Anche gli animali ne rimangono impigliati: resti di meduse e di uccelli sono stati notati nelle perlustrazioni condotte dall’alto con gli elicotteri. Gli abitanti della zona sono sicuri: mai visto nulla di simile nell’oceano. In scala minore, fenomeni del genere possono verificarsi nei laghi o comunque in regioni paludose. Ma una “cosa” (come ormai l’hanno ribattezzata) in mare aperto di queste dimensioni non si ricorda.

Chi l’ha osservata bene, anche se non è ancora in grado di spiegare di che si tratta, almeno è sicuro che non è un tipo di sostanza rischiosa, né tanto meno qualcosa legato a residui petroliferi.

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