As Roma/ Mancano i 100 milioni per chiudere la trattativa. Si rischia l’asta e la svendita della società giallorossa

Ore decisive per la Roma: nella giornata di giovedì nella sede di Mediobanca, ci sarà un consiglio di amministrazione che dovrebbe affrontare anche la questione As Roma, a cui dovrebbe partecipare Fioranelli. A Roma invece è pro­grammato il consiglio di amministrazione semestrale della società giallorossa: insomma per molti, giovedì è la giornata decisiva per decidere sul futuro della trattativa tra la Roma e la cordata guidata da Fioranelli.

Alessandro Profumo, amministratore delegato Unicredit, la banca che vanta molti crediti con la Roma, ha dichiarato di non seguire la trattativa e di non esserne minimamente coinvolto. La Roma tuttavia, sembra ad un passo dall’asta che porterebbe nelle casse solo 130 milioni: per questa ragione, tutti i soggetti coinvolti vorrebbero evitare di arrivare a questo punto. Lo stallo si è raggiunto perché non ci sono le dovute garanzie per acquistare anche l’opa obbligatoria della società giallorossa che è quotata a Piazza Affari, opa che ha un valore da 100 milioni da versare attraverso delle fidejussioni bancarie sui conti della Spafid, una fiduciaria di Mediobanca.

Il compratore avrebbe chiesto più tempo, sfruttando anche la pausa del fine settimana per reperire le risorse necessarie, e avrebbe iniziato una serie di sondaggi frenetici tra Milano, la Svizzera e l’Olanda alla ricerca di soci e finanziatori, senza troppo successo, almeno fino ad adesso; in realtà, già nel fine settimana scorso ai piani alti di Mediobanca, al di là dell’ottimismo di facciata, iniziava a circolare un certo scetticismo sulla reale capacità di Fioranelli e soci di reperire i soldi necessari.

Vedremo nelle prossime ore come andrà a finire.

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