Assessore Puglia: "La tendopoli di Manduria va smantellata"

BARI – ''Sul campo di Manduria le uniche parole digeribili sono smantellamento e chiusura, il resto e' frastuono''. Lo afferma in una nota l'assessore regionale della Puglia alla protezione civile, Fabiano Amati, riferendosi alle polemiche e alle proteste, soprattutto per motivi di sicurezza, scaturite dalla presenza della tendopoli ormai da tre settimane. ''Speriamo che nella prossima settimana, come da programmi – prosegue Amati – la nostra attivita' possa essere finalizzata, sia pur per quota, allo smantellamento e alla chiusura del campo di Manduria, autentica vergogna in grado di porre a dura prova la pazienza e i migliori sentimenti di umanita' dei cittadini di Manduria e Oria, prestandosi solo alla piu' inconcludente amministrazione parolaia''. Riferendosi poi all'arrivo stamani in Puglia di altri 38 migranti trasferiti da Palazzo San Gervaso (Potenza), Amati ha aggiunto che l'attivita' ''continua con razionalita' e impegno, e sta raccogliendo il consenso dei pugliesi perche' le modalita' di accoglienza diffusa determinano solidarieta' nelle comunità locali''. Sette dei 38 migranti in arrivo oggi saranno ospitati nella Casa di accoglienza 'Don Tonino Bello' di Molfetta, gestita dalla Diocesi, sei nella struttura religiosa dei Padri agostiniani di Andria, dieci nella casa di accoglienza gestita dalla diocesi 'Santa Maria Goretti', sempre ad Andria, mentre 15 saranno ospitati a Fasano nella Casa di accoglienza 'Madre Teresa', gestita dalla parrocchia Sant'Antonio Abate. .

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