ATTACCO DI MONTEZEMOLO AI SINDACATI: LEGA, ”NO A REGOLAMENTO DEI CONTI”

Montezemolo_sindacati2 L’attacco di Montezemolo ai sindacati («Professionisti del veto») scuote il mondo della politica. La Lega e la Dca di Rotondi si smarcano dalla posizione del presidente uscente di Confindustria.

La nota di Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e coordinatore delle Segreterie Nazionali del Carroccio richiama Montezemolo e i sindacati «al senso di responsabilità»: «Le condizioni del Paese non consentono regolamenti di conti o scontri senza prigionieri – argomenta Calderoli -. Ora facciano tutti un esame di coscienza e diano, per la loro parte, un contributo reale alla ricostruzione di un Paese che in tanti, in primis la classe politica e i suoi sodali, hanno contribuito a distruggere».

Sulla stessa linea il segretario della Democrazia Cristiana per le Autonomie, Gianfranco Rotondi: «Le dichiarazioni di Montezemolo contro il sindacato sono gravissime. Il presidente di Confindustria non può attaccare un giorno il Parlamento dei fannulloni e un giorno il sindacato degli sfasciacarrozze».

Ancora più dura è la reazione dei sindacati. Per Raffaele Bonanni, numero uno della Cisl, quello di Montezemolo è ststo «un raptus per essere alla ribalta, un populismo demodè». «Le sue parole non mi hanno colto di sorpresa – afferma il segretario generale della Cisl – perchè da un pò di tempo a questa parte ci ha abituato a dei veri e propri "raptus". Se la prende con i sindacati in modo generico, e per di più è ingeneroso perchè farebbe bene a guardare non la pagliuzza negli occhi degli altri, che pure ci sono, forse più grandi delle pagliuzze, ma alla trave che ha nel suo occhio».

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