Australia contro binge drinking: 1.500 arresti

SYDNEY – La polizia australiana chiede nuove strategie per affrontare le cause radicate della cultura del binge drinking, di bere in grandi quantita' in breve tempo per ubriacarsi, particolarmente diffusa fra i giovani durante il weekend, dopo che oltre 1500 persone sono state arrestate in un blitz coordinato di 48 ore contro l'abuso di alcool e relativi reati, in tutti gli Stati d'Australia e in Nuova Zelanda. Finche' la gente non comincera' a capire il messaggio, continueremo a intervenire sui locali che servono alcool e sul consumo eccessivo e a mandare persone in tribunale'', ha detto il comandante dell'operazione, commissario Denis Clifford. Fra gli arrestati, un uomo che ha colpito con un pugno al viso una donna poliziotto, e una donna che guidava con con tre bambini a bordo e un tasso di alcool nel sangue quattro volte il limite. I risultati dell'operazione confermano che l'Australia ha una cultura di alcool e violenza fuori controllo, con ''idioti ubriachi in preda a furia violenta attraverso il paese ogni weekend'', ha detto il presidente del sindacato di polizia, Pat Gooley. ''E' necessaria una strategia comprensiva che si rivolga alle cause del problema non solo ai sintomi'', ha aggiunto, rinnovando la richiesta di una chiusura obbligatoria di pub e club alle 3 del mattino. Gran parte del problema e' che molti giovani combinano l'alcool con le droghe, il che chiaramente porta a un comportamento piu' violento, ha osservato.

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