Australia: criminale nazista Charles Zentai colpito da ictus

SYDNEY – Il presunto criminale di guerra nazista Charles Zentai, 89 anni, e' stato colpito da un ictus e ricoverato in ospedale, alla vigilia della riapertura di un procedimento giudiziario per la sua estradizione alla Corte federale in Perth. Lo scorso luglio Zentai aveva vinto il suo appello contro l'estradizione in Ungheria, dove e' accusato del sequestro e uccisione di un ragazzo ebreo a Budapest nel 1944. La Corte aveva stabilito che il governo australiano non aveva esplorato opzioni ''piu' umane'', come quella di processarlo in Australia, osservando che non vi sono testimoni vivi degli eventi contestati e le dichiarazioni su cui le accuse sono basate ''sono state ottenute in circostanze opinabili''. Il governo australiano a sua volta ha presentato appello e il procedimento e' iniziato oggi, ma il figlio Ernie Steiner ha spiegato che Zentai, che si batte contro l'estradizione da oltre 6 anni, non sara' presente a causa dell'attacco cerebrale, aggiungendo che il padre ha gia' subito una serie di ictus minori, che lo stress causato dal nuovo appello ha fatto scattare l'ultimo episodio, e che un'eventuale estradizione sarebbe ''una sentenza di morte''. Il governo ungherese sostiene che Zentai prese parte al mortale pestaggio del 18/enne Peter Balazs perche' non indossava la stella di Davide che lo identificava come ebreo. Zentai, che vive in Australia dal 1950, afferma che all'epoca dei fatti non era a Budapest.

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