Australia, licenziati per il planking

SYDNEY – Continua a dispensare punizioni, oltre che incidenti anche gravi, la mania del planking, in cui i partecipanti si stendono bocconi nelle ambientazioni piu' diverse, per poi condividere le immagini su Facebook. Otto dipendenti della catena di supermercati Woolworth in diverse citta' sono stati licenziati per essersi cimentati distendendosi su scaffali, tritacarne e pile di cassette del latte. La direzione della catena ha sottolineato che il provvedimento non e' motivato dall'attivita' di planking come tale, ma per gravi violazioni delle norme su salute e lavoro. ''Non ha a che fare con il planking, ma con un comportamento sconsiderato e pericoloso'', ha detto la portavoce di Woolworth, Claire Buchanan. Altri dipendenti impegnati in attivita' di planking sono stati solo ammoniti perche' il loro comportamento non e' stato considerato pericoloso'', ha aggiunto. E' solo l'ultimo di una catena di incidenti legati alla nuova moda. Due giorni fa un ventenne e' caduto dal tetto di un'auto in movimento ed e' ora ricoverato in coma indotto. Il suo amico di 19 anni, che guidava l'auto, e' stato arrestato per guida pericolosa che ha provocato gravi lesioni. Era finita peggio domenica a un giovane di Brisbane, Acton Beale di 20 anni, morto dopo un volo dal settimo piano per essersi disteso sulla ringhiera di un balcone, ubriaco, mentre un amico lo fotografava. Sulla 'febbre' del planking e i suoi pericoli intervengono anche la premier laburista Julia Gillard e il leader dell'opposizione Tony Abbott. ''Vi e' differenza fra un po' di divertimento innocuo in un luogo senza pericolo, e rischiare la vita'', ha detto Gillard. ''Non voglio essere un guastafeste, ma penso sia molto importante pensare due volte, prima di fare qualcosa di pericoloso'', le ha fatto eco Abbott.

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