Auteuil, esordio da regista nel remake di Pagnol

PARIGI – Protagonista davanti, ma anche dietro la cinepresa: l'attore francese Daniel Auteuil si e' cimentato per la prima volta come regista in 'La Fille du puisatier', che esce domani nelle sale in Francia, remake dell'omonimo film del 1940 dello scrittore, drammaturgo e regista Marcel Pagnol. Come attore, Auteuil ha gia' interpretato due film tratti da opere di Pagnol, 'Jean de Florette' e 'Manon des sources', entrambi del 1986. Ora Auteuil, 61 anni, si mette alla prova dietro la cinepresa dirigendo se stesso nei panni di uno scavatore di pozzi, Pascal, padre di Patricia. La giovane, interpretata da Astrid Berges-Frisbey, e' perdutamente innamorata di Jacques Mazel. Ma due ostacoli si oppongono al loro amore: il disprezzo dei genitori di Jacques, di famiglia borghese, nei confronti della famiglia di Patricia, modeste persone di origine italiana. E la guerra: il ragazzo viene infatti chiamato al fronte come aviatore e deve cosi' lasciare la sua amata. Auteuil, che e' cresciuto ad Avignone, nel sud della Francia, e' cosi' tornato nella sua Provenza per girare il film. Alla stampa francese, racconta che e' stata la figlia di Pagnol, Jacqueline, a contattarlo, pensando proprio un remake del film: ''All'inizio mi ha chiesto di leggere il testo, facendomi notare che avevo l'eta' giusta per il ruolo di Pascal. Chiaramente – ha aggiunto l'attore – la cosa mi interessava molto. E quando si e' trattato di sapere chi lo avrebbe realizzato, non ho esitato un attimo, ed ho detto: io''. .

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