Avvocati di Fede: “Sarà prosciolto”

MILANO – Ribadiscono che ''l'impianto accusatorio e' totalmente infondato'' gli avvocati Nadia Alecci e Gaetano Pecorella, difensori di Emilio Fede riferendosi alla richiesta di rinvio a giudizio per il filone di inchiesta sul caso Ruby inoltrata oggi dai pm di Milano al gup Maria Grazia Domanico. I due legali, in una nota, dichiarano ''di non essere affatto sorpresi che i pubblici ministeri non siano tornati sui propri passi rinnegando un'indagine mediaticamente per loro cosi' importante, ma sono invece stupiti e fortemente rammaricati del fatto che gli stessi non abbiano ritenuto di prendere in alcuna considerazione la richiesta di indagini integrative contenuta nella memoria depositata il 28 aprile scorso''. In particolare, nell'istanza difensiva si chiedeva di ascoltare come teste a discarico di Fede un agente dello spettacolo che, per primo, incontro' Ruby a Milano e che poi l'avrebbe indirizzata da Lele Mora. ''Si ribadisce – concludono i difensori – che l'impianto accusatorio e' totalmente infondato e che negli stessi atti vi e' la prova del non coinvolgimento di Emilio Fede in nessuna delle vicende di cui e' chiamato a rispondere: il giudice per l'udienza preliminare, di conseguenza, non potra' che proscioglierlo da ogni accusa''. .

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