Bahrain, scontri sunniti-sciiti anche in un liceo e su internet

Dubai (Emirati Arabi Uniti) – Ragazze sciite e sunnite si sono scontrate oggi nel liceo Saar del Bahrain. Il litigio è stato alimentato dagli scontri tra le due etnie che durano ormai da un mese nel Paese. "Il governo vuole il dialogo? È questo il dialogo che vogliono? Questo è dialogo da talebani", ha urlato l'avvocato sciita Abdullah al-Shamlawi mentre cercava la figlia nel liceo a circa 10 chilometri da Manama. I gruppi sunniti hanno organizzato squadre di vigilantes e hanno riempito il web con minacce e messaggi che fanno il verso ai discorsi sull'unità. In un video di YouTube, lo sceicco Khaled Mohammed chiama i manifestanti sciiti "scimmie" che mettono in pericolo il Paese. "Il Bahrain è già ampiamente diviso", ha detto Ibrahim Sharif, a capo della società Waad, uno dei gruppi di opposizione a prevalenza sciita. "Il Paese non si può permettere di essere distrutto più di così. Dobbiamo riunirci. Non possiamo più aspettare", ha continuato Sharif. Su Twitter ci sono stati alcuni messaggi da presunti sostenitori sunniti che hanno dipinto gli sciiti come dei "traditori" fedeli agli sciiti iraniani o agli Hezbollah libanesi. "Gli sciiti non non sono i benvenuti" vicino al palazzo, si legge su un altro messaggio su Twitter. Altri messaggi su Facebook denunciano la politica del governo che garantisce una cittadinanza e un lavoro ai sunniti provenienti da altri Paesi arabi e sudest asiatico.

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