Bahrain, società petrolifera nazionale licenzia 293 operai per rivolte

Manama (Bahrain) – La società petrolifera nazionale del Bahrain ha licenziato 293 impiegati per aver partecipato a proteste antigovernative e scioperi generali. Lo riferisce il ministro dell'Energia, Abdulhussain bin Ali Mirza, anche amministratore delegato della Bahrain petroleum company (Bapco). Gli arresti sono stati fatti dopo la dichiarazione dello Stato di emergenza del 15 marzo, annunciato dal re sunnita Hamad bin Isa Al Khalifa per mettere fine a settimane di proteste organizzate dalla maggioranza sciita che chiede maggiori libertà. Mirza ha aggiunto che altri 50 lavoratori sono stati momentaneamente sospesi e 11 membri di sindacati dovranno presentarsi dal procuratore generale. La Bapco produce 250mila barili di petrolio al giorno.

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