BALLOTTAGGI: AFFLUENZA IN DECISO CALO, A ROMA LA SFIDA ALEMANNO-RUTELLI, SI VOTA FINO ALLE 15

Alemanno_rutelli Complice il bel tempo e il "ponte" in occasione della festività del 25 aprile, anche per questo turno di ballottaggio – come avviene generalmente nel secondo turno elettorale – sono in forte calo i votanti rispetto al primo turno, che si è svolto il 13 e 14 aprile scorso, quando ci sono state anche le elezioni politiche.

Fino alle ore 22 di ieri aveva votato il 46,2% per le comunali (erano il 58,7% al primo turno) e il 39,8% per le provinciali (erano il 56,5% al primo turno). Ancora per la giornata di oggi oltre 5 milioni e 700 mila italiani sono quindi nuovamente chiamati al voto per eleggere i presidenti di 5 province e i sindaci di 44 città, di cui 7 capoluoghi di provincia. Le province chiamate al turno di ballottaggio sono: Asti, Catanzaro, Foggia, Massa Carrara e Roma. I 7 comuni capoluogo sono Roma, Massa, Pisa, Sondrio, Udine, Vicenza e Viterbo.

La sfida più attesa, per i risvolti anche a livello nazionale che avrà il risultato, è ovviamente quella di Roma, dove la poltrona di sindaco è contesa tra Francesco Rutelli, per il centrosinistra, che se vincerà sarà al suo terzo mandato come sindaco della capitale, e Gianni Alemanno, sostenuto dal centrodestra. A Roma per le comunali alle 22 ha votato il 47% contro il 57,1% del primo turno. Per le provinciali ha votato il 47% contro il 57,2% del primo turno alla stessa ora. Nel Lazio oltre 3 milioni di cittadini sono chiamati a esprimersi infatti anche per la presidenza della Provincia di Roma, che vede in lizza Nicola Zingaretti per il centrosinistra (46,9%) e Alfredo Antoniozzi per il Pdl (37,1%).

Si vota anche a Viterbo per il ballottaggio tra il candidato sindaco del Pdl Giulio Marini, forte al primo turno del 49,2% (mancando quindi l’elezione al primo turno solo per 272 voti), e l’esponente del Pd Ugo Sposetti, scelto dal 33,4%. Interessante anche la sfida per conquistare la poltrona di primo cittadino a Sondrio, dove a i due candidati sono entrambi medici: Alcide Molteni, 56 anni, in passato alla guida della città per due mandati, sostenuto dal centrosinistra, compresa la Sinistra-Arcobaleno, sfida il candidato del centrodestra Aldo Faggi, 58 anni, ex sindaco di Chiesa in Valmalenco, con alle spalle una importante esperienza della Comunità montana di Sondrio, appoggiato da Pdl, Lega Nord e due liste civiche. Per la Provincia di Massa Carrara il Pdl ha messo in campo il coordinatore di Fi Sandro Bondi che, in quella che era tradizionalmente una roccaforte della sinistra, al primo turno ha ottenuto il 32,27% dei consensi, costringendo al ballottaggio il presidente uscente Osvaldo Angeli, sostenuto da Pd, Ps e Idv, attestatosi al 41,54%.

Per il Comune di Massa la sfida, tutta interna al centrosinistra, è tra il sindaco uscente Fabrizio Neri, sostenuto da Pd, Ps, Idv e una lista civica, che ha ottenuto il 38,78% dei voti, e l’ex Pd Roberto Pucci, sostenuto da Sinistra arcobaleno e due liste civiche, che al primo turno aveva raggiunto il 27,87%. Al Comune di Pisa il confronto è tra Marco Filippeschi (Pd, Ps, Idv e lista civica) che al primo turno ha raggiunto il 47,39% dei voti, e Patrizia Paoletti Tangheroni (Pdl, Ln, Monarchici uniti e una lista civica) con il 32,38%. Le operazioni di voto sono terminate alle ore ore 22; domani urne ancora aperte tra le 7 e le 15. Subito dopo al via lo spoglio delle schede.

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