Banche e crisi/ Corrado Passera: abbiamo una forte responsabilità verso l’economia reale. In Italia siamo più solidi che altrove

Pubblicato il 9 Maggio 2009 - 18:32 OLTRE 6 MESI FA

Le banche hanno una “responsabilita’ forte” nei confronti dell’economia reale e in Italia stanno mostrando una maggiore solidita’ rispetto ad altri Paesi. A dirlo e’ l’amministratore delegato di Intesa-SanPaolo, Corrado Passera, in un’intervista al quotidiano online Affaritaliani.it.

“E’ una responsabilita’ forte – ha spiegato Passera – che il sistema bancario ha nei confronti dell’economia reale, che in questo momento e’ particolarmente sotto pressione, ma che puo’ essere sostenuta con una solidita’ superiore rispetto ad altri. Certo, c’e’ bisogno di coesione sociale e di un certo dinamismo che si concretizzi in stimoli fiscali e altre misure”. Per l’amministratore delegato di Intesa-SanPaolo “il successo sul lungo termine di un Paese e’ determinato dalla sua competitivita’, sia di sistema sia delle imprese. E poi anche dalla coesione, che e’ fatta di valori e di reti di protezione sociale, e dal suo dinamismo, che vuol dire mobilita’, meritocrazia e velocita’ decisionale… ma questo e’ uno dei nostri problemi”. Le banche comunque sottolinea il manager “sono un chiodo in parete di una scalata lunga. Il lavoro che il nostro Paese ha fatto per aumentare la concorrenza nel settore bancario, di privatizzazione, di consolidamento e di ritrutturazione ha certamente portato una grande innovazione. Ma c’e’ ancora tanto da fare”. Dal punto di vista della tenuta del nostro sistema creditizio nella crisi finanziaria per Passera di puo’ dire “che, rispetto ad altri, stiamo mostrando maggiore solidita’”.

L’ad spiega poi la sua ricetta per uscire dalla crisi ovvero “l’orgoglio industriale che e’ una delle forze del nostro Paese. Certamente l’industria da sola non basta a eliminare tutti i rischi, ma puo’ essere un elemento formidabile di riavvio della crescita sostenibile di cui abbiamo tanto bisogno”. “Una delle ragioni per cui l’Italia sta passando, malgrado le difficolta’, attraverso la crisi meglio di altri – aggiunge – e’ proprio la diversificazione dell’economia e l’importanza che abbiamo saputo continuare a dare al mondo industriale e a tutto cio’ che gli sta intorno. E proprio l’indotto del mondo industriale che e’ fatto di servizi e di tante altre cose, e’ un pezzo importante per l’occupazione ed e’ quindi un capitale da tutelare e da valorizzare”. Insomma secondo l’amministratore delegato di Intesa “stiamo passando attraverso la crisi con minore difficolta’ rispetto, ad esempio, a Paesi che hanno concentrato tutto nella finanza, lasciando l’industria, e che per questo – conclude – hanno subito un contraccolpo molto piu’ forte”. (AGI) Red/Ila 091445 MAG 09 Red/Vai