Bankitalia: mercato immobiliare in crisi, prezzi e compravendite in calo

La fotografia scattata dalla Banca d’Italia – nell’indagine congiunturale realizzata insieme a Tecnoborsa – tra gli agenti immobiliari getta ombre fosche sul mercato immobiliare nel nostro Paese. Calano prezzi e le compravendite di case. Mentre i tempi per l’evasione degli incarichi si allungano.

Il 57,6% dei 1.009 agenti immobiliari intervistati ha detto che le quotazioni sono calate, soprattutto nelle aree urbane (più di 250 mila abitanti) e metropolitane (più di 500 mila abitanti) dove il 65 e il 63% rispettivamente ha riscontrato quotazioni più basse. Le condizioni rimangono «sfavorevoli» anche per il trimestre in corso, «nonostante un’attenuazione della tendenza flettente dei prezzi».

Le quotazioni del mattone sono scese soprattutto nelle città del Nord Est. Il 72,2% degli agenti immobiliari interrogati di quest’area infatti, ha registrato prezzi più bassi nelle aree urbane.

Percentuali molto alte anche nei comuni con più di 250mila abitanti del Sud e delle Isole. Qui il 68,4% degli agenti immobiliari ha registrato prezzi più bassi. Secondo il 47% degli agenti pesano le difficoltà dell’acquirente a reperire fonti di finanziamento.

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