NEW YORK – Mario Draghi si avvicina alla presidenza della Banca Centrale Europea (Bce): un numero crescente di 'star' si sta schierando con Draghi, che ha ricevuto ''un appoggio inaspettatamente'' caloroso dal presidente francese Nicolas Sarkozy''. Lo afferma il Financial Times nella Lex Column, sottolineando che Draghi ''tutto quello di cui a bisogno ora e' l'appoggio della cancelliera tedesca Angela Merkel''. L'opposizione a Draghi si basa sull'idea che il governatore della Banca d'Italia rappresenti la ''cultura italiana che e' inaccettabile per il pubblico del nord Europa gia' orripilato dalla cultura dei salvataggi dell'Eurozona. C'e' chi ritiene che con un presidente italiano e il portoghese Vitor Constancio come vicepresidente, la Bce possa diventare'' troppo espressione del Sud: ''Tutto questo non ha senso. Draghi ha un'ampia esperienza internazionale e i suoi anni trascorsi ai vertici in Italia gli danno intuizione e perspicacia in materia di debito''. ''I leader dell'eurozona devono essere pero' coscienti di come il successore di Trichet e' scelto: con un processo quasi interamente politico possono difficilmente lamentarsi se la Bce flette i suoi muscoli politici di tanto in tanto''.