Benedetto XVI risponde agli spettatori in tv: è la prima volta per un papa

CITTA' DEL VATICANO – Seduto alla scrivania nella Sala della Biblioteca, con indosso la talare bianca, alle spalle la grande pala d'altare di epoca rinascimentale: cosi' Benedetto XVI e' apparso questo pomeriggio in tv, nella trasmissione di Rai Uno ''A sua immagine'', per rispondere alle ''domande su Gesu''' poste dal pubblico. Un ''dialogo'' televisivo senza precedenti, quello trasmesso oggi in occasione del Venerdi' Santo: mai prima d'ora, infatti, un Pontefice si era concesso in tv alle domande degli ascoltatori, tra l'altro non solo fedeli cattolici. Sette i quesiti raccolti e selezionati dalla redazione di ''A sua immagine'', guidata da Rosario Carello, registrati e sottoposti al Pontefice: una bambina giapponese ha chiesto ragione delle sofferenze dei bambini causate dal terremoto; una mamma italiana ha domandato se l'anima del figlio in coma vegetativo e' ancora con lui; alcuni giovani cristiani iracheni hanno posto la questione delle comunita' perseguitate e tentate dal desiderio di migrare; una donna musulmana della Costa d'Avorio ha interrogato il Papa sulla difficile convivenza tra cristiani e islamici; dall'Italia, infine, tre domande sui misteri pasquali: una sui tre giorni di Gesu' tra la morte e la resurrezione, una sulla natura del ''corpo glorioso'' di Cristo, un'altra sulla consacrazione della Chiesa a Maria a partire dall'affidamento di Giovanni a Maria sotto la croce. Domande a cui il Papa ha risposto diffusamente, con grande disponibilita', facendo ricorso alla sua erudizione di teologo, sia al suo fare paterno di pastore della Chiesa universale. Le risposte del Pontefice sono state registrate la settimana scorsa dal Centro Televisivo Vaticano e trasmesse durante il programma, andato in onda tra le 14.10 e le 15.30, in alternanza con i commenti in studio di Davide Rondoni, scrittore ed editorialista di Avvenire, di padre Ugo Sartorio, direttore del Messaggero di Sant'Antonio, e di Chiara Amirante, fondatrice dell'organizzazione Nuovi Orizzonti, impegnata nel disagio giovanile, che a loro volta hanno risposto ad altri quesiti di fedeli di varie citta' italiane e a quelli posti in diretta dai giovani collegati dal Colosseo, in attesa della Via Crucis di stasera, presieduta dallo stesso papa Ratzinger. Non e' la prima volta che Benedetto XVI risponde a domande di fedeli (lo aveva gia' fatto in vari incontri con i giovani, con i bambini, con i parroci), ma e' la prima volta che lo ha fatto in tv. ''Di fronte alla modernita' comunicativa la Chiesa di Roma e i Papi si sono dimostrati all'avanguardia'', scrive sull'Osservatore Romano il direttore Giovanni Maria Vian, secondo cui ''da sei anni Benedetto XVI – che al servizio della verita' ha dedicato la vita e proprio per questo vuole piu' efficaci e presenti i media vaticani – si preoccupa di spiegare la tradizione: per farsi capire da bambini e anziani, giornalisti e fedeli, intellettuali e politici. Oggi lo fa rispondendo in televisione, per la prima volta, a domande giunte da ogni parte del mondo. Per tenere insieme fede e ragione, per dimostrare amicizia verso tutti. Nella continuita' della tradizione cristiana''. E ringraziando il Papa al termine di ''A sua immagine'', il conduttore Rosario Carello lo ha definito ''un genio comunicativo, con un grande cuore, una grande umilta', che possiamo solo prendere ad esempio''.

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