Beppe Grillo è iscritto al Pd. Il circolo “Martin Luther King” di Paternopoli (Avellino) gli ha rilasciato la tessera numero 40. Ma per il Pd l’iscrizione è “priva di validità”

MI230209SPE_0077Beppe Grillo è il tesserato numero 40 del circolo Martin Luther King di Paternopoli.

Il tesseramento è stato autorizzato dal segretario del circolo locale, Andrea Forgione, che ha voluto così lanciare «una forte provocazione» alla dirigenza nazionale del partito: «Il caso Grillo costituisce un precedente molto grave – afferma Forgione – Chi ha infatti la legittimazione a decidere chi tesserare e chi no? Beppe Grillo non è iscritto a nessun altro partito e ha una fedina penale pulita, quindi perchè negargli la tessera? Non vogliamo – aggiunge – che il Partito democratico si trasformi in un partito burocratico».

I vertici del Partito Democratico hanno immediatamente espresso la propria contrarietà a questo episodio. L’iscrizione è «priva di validità» per Gero Grassi, vice responsabile nazionale Organizzazione del Pd. «La Commissione nazionale di Garanzia – ha ricordato Grassi – ha escluso all’unanimità di poter accogliere la richiesta di iscrizione al partito da parte di Beppe Grillo per aver promosso e sostenuto liste apertamente ostili al nostro partito. In ogni caso, ricordiamo che lo Statuto prevede che l’iscrizione avvenga nel proprio comune di residenza».

La telenovela tra i due litiganti continua, infatti Grassi ha affermato che l’iscrizione di Grillo è da considerarsi «un’iniziativa estemporanea palesemente contraria allo Statuto del partito».

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