Berlino dice no all’ora di religione obbligatoria. Sconfitta al referendum per la Merkel

A Berlino l’ora di religione rimane una disciplina facoltativa e non ha pari dignità con l’ora di etica, che invece è obbligatoria. E’ il risultato del referendum che era stato promosso dalle Chiese e dalla Cdu, il partito del cancelliere Angela Merkel. La città-stato tedesca conferma la sua laicità, negando la proposta dei referendari di ripristinare l’obbligatorietà dell’ora di religione al pari dell’etica.

La partecipazione alle urne è stata scarsa, appena il 28,8%. In base al conto del 96% dei voti espressi, il no alla pari dignità dell’ora di religione raggiunge il 51,3, contro il 48,5 dei sì.

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