Berlusconi fa causa al quotidiano Repubblica. Il premier chiede un milione di euro come risarcimento

Pubblicato il 28 Agosto 2009 - 09:09 OLTRE 6 MESI FA

Per la prima volta nella storia dell’informazione italiana gli interrogativi di un giornale finiscono davanti a un tribunale civile. Silvio Berlusconi ha infatti fatto causa al quotidiano Repubblica, chiedendo un risarcimento danni per un milione di euro al Gruppo L’Espresso. A suo giudizio le domande formulate il 26 giugno da Giuseppe D’Avanzo sono “diffamatorie”.

La citazione in giudizio del presidente del Consiglio, firmata il 24 agosto, riguarda, oltre alle “dieci nuove domande” anche un articolo del 6 agosto dal titolo “Berlusconi ormai ricattabile, media stranieri all’attacco: Nouvel Observator teme infiltrazioni della mafia russa”, un servizio che riportava i giudizi della stampa di tutto il mondo sul caso italiano. Invitati a comparire al Tribunale di Roma Giampiero Martinotti, autore del pezzo contestato, il direttore responsabile di Repubblica Ezio Mauro e il gruppo L’Espresso.

Secondo Berlusconi, Repubblica «con l’espediente di riportare il contenuto del settimanale francese ha pubblicato ancora una volta – nel quadro della ben nota polemica di questi ultimi mesi – notizie non veritiere, riportando circostanze che in alcun modo corrispondono alla situazione di fatto e di diritto realmente esistente». Conclusione: «Il danno arrecato al Dr. Berlusconi è pertanto enorme sia per il ruolo del protagonista, sia perché la notizia è stata diffusa da un quotidiano con ampia tiratura e diffusione e destinato ad un elevato numero di lettori. Da qui la richiesta di danni per un milione di euro oltre a una somma, da stabilire, a titolo di riparazione».